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Come curare il mio capo vintage

Immagine del redattore: Paulette AtelierPaulette Atelier

Consigli utili per lavare e sistemare il tuo capo vintage


Manutenzione del capo vintage


Ora che hai acquistato il tuo capo vintage ti starai sicuramente facendo alcune domande: come posso lavarlo, stirarlo e modificarlo?


In molti capi vintage non è presente l'etichetta di composizione, una volta i capi venivano realizzati a mano oppure l'etichetta c'è ma si è sbiadita e non riesci più a leggere le istruzioni.


In questo articolo cercherò di fornirti dei semplici consigli per prenderti cura del tuo capo vintage e farlo durare ancora tanti anni.

Lavare

- il primo lavaggio ti consiglio di effettuarlo sempre a mano e separato da altri indumenti.

- usa un detersivo delicato e possibilmente liquido.

- stendi il capo all' ombra, il sole potrebbe ingiallire o rovinare le fibre.

- i capi in maglia vanno sempre lavati a freddo e stesi in piano su un telo di cotone.

- i maglioni infeltriti puoi lasciarli ammollo in acqua fredda e balsamo per capelli.

- la seta deve essere sempre portata in tintoria.

- stirate le fibre sintetiche con il ferro a vapore, interponendo un panno umido tra ferro e tessuto.

- sulle giacche di pelle, in particolare sulle screpolature, puoi ammorbidirle con un pò di glicerina.


Stirare

come per il lavaggio anche stirare un capo vintage può risultare difficile non sapendo a quale temperatura impostare il nostro ferro.

Ti consiglio di appendere il capo sulla gruccia e usare il ferro in verticale con l'opzione vapore. Oppure puoi provare il contatto in angolo nascosto, come l'interno polso o il sotto colletto.

Un'alternativa valida è l'uso di un ferro verticale, ormai ci sono moltissimi modelli in commercio, i prezzi partono dai 30€. Io li uso quotidianamente e oltre ad essere utilissimi igienizzano ed eliminano odori di muffa o naftalina dai vestiti vintage.

Ti consiglio il modello 4167 di Ariete, lo utilizzato da molti anni e lo trovo molto valido.

Modificare

Stringere o allargare un capo è sempre un'operazione complessa, quando mi viene chiesto di farlo io rispondo sempre che è più facile rifare un capo da zero che smontarlo per stringerlo. Ma è anche vero che magari quel capo ha un valore affettivo perchè apparteneva a tua nonna o hai appena acquistato un vestito che ti ha rubato il cuore e di cui ti sei perdutamente innamorata.

Le giacche foderate o i cappotti sono un vero incubo da modificare, te lo posso assicurare perchè ne ho già fatti molti di questi capi. Anche quella che può sembrare una semplice operazione come eliminare le spalline o accorciare le maniche può richiedere ore di lavoro e quindi un costo elevato della manodopera.

Se non hai una sarta di fiducia e non sei esperta in queste operazioni solitamente sconsiglio di acquistarli. Se proprio vuoi comprare quel capo che ti piace tanto ti consiglio un abito o una gonna che sono decisamente più facili da trasformare.

E se mancano uno o più bottoni? Li puoi sostituire tu.

Due consigli: i bottoni per camicia/pantaloni hanno un costo relativamente basso se non scegli cose particolarmente decorate.

Attenzione ai bottoni grandi come nei cappotti, sostituirli tutti può costarti più del capo stesso. Calcola che un bottone con un lineato cosi grande in merceria viene venduto a 4/ 5€ moltiplicalo per 8 pezzi e avrai raggiunto una spesa notevole.



Con questo lungo post spero di non aver frenato la tua voglia di comprare vintage, ma di averti fornito qualche indicazione utile che ti aiuterà per il tuo prossimo o primo acquisto.



#vintage #modificare

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